Stefano Veneruso è un regista, sceneggiatore e produttore.
Ha esordito giovanissimo come assistente alla
regia del film Il Postino, del quale ha inoltre diretto il
backstage, vincitore di diversi premi. Si è poi trasferito
a Los Angeles dove ha studiato regia e cinematografia
alla UCLA e alla AFI, mentre lavorava per la Cecchi
Gori Pictures. Proprio a Los Angeles, Stefano ha realizzato
il suo primo film cortometraggio I’m Sophie and
You?, trasmesso dalla Rai e vincitore di diversi premi.
Nel 1997 è tornato in Italia per produrre il compact
disc Nei tuoi occhi, tributo allo zio Massimo Troisi,
distribuito in 250.000 copie dal quotidiano “La Stampa”
di Torino.
Nel 2000 ha lavorato come assistente alla regia per il
film Gangs of New York, diretto da Martin Scorsese.
Dopo aver partecipato, in qualità di assistente alla regia,
al film La passione di Cristo, diretto da Mel Gibson, ha
diretto, scritto e prodotto il film I bambini invisibili (distribuito
in oltre 120 paesi), condiretto fra gli altri da
Ridley Scott, Spike Lee, Emir Kusturica e John Woo. Il
film ha partecipato ai festival di Venezia, Cannes, Toronto,
Tokyo e altri.
Nel 2010 ha messo in scena L’esilio di un uomo alla ricerca
di Dio, con Fabio Canino, ispirato alla vita di
Caravaggio, debuttando come regista teatrale nel cortile
dei Musei Capitolini di Roma. Negli ultimi anni ha
diretto, inoltre, diversi video musicali per artisti quali
Tina Turner ed Elisa. Successivamente firma il documentario
Noi di Settembre, con protagonista Franco
Califano, selezionato al Festival del Cinema di Roma.
Nel 2014 è regista, coautore e produttore dello spettacolo
teatrale Cosa ne penso della Svizzera, interpretato
da Giancarlo Giannini. Nel 2018 è regista e, assieme
a Lello Arena e a Enzo Decaro, direttore artistico dello
spettacolo Annunciazione Annunciazione (piazza del
Plebiscito, Napoli), in onore di Massimo Troisi e dei
quarant’anni di La Smorfia, con Pippo Baudo, Renzo
Arbore, Marisa Laurito, Giancarlo Magalli, Massimo
Lopez, Nino Frassica e altri. Nel 2019 è autore e regista
dello spettacolo teatrale e dell’omonima mostra multimediale
Troisi poeta Massimo (Teatro dei Dioscuri al
Quirinale, Roma; Cinema Anteo, Milano; Castel dell’Ovo,
Napoli, 2021). Nel 2020 è regista, sceneggiatore e produttore
del film Da domani mi alzo tardi, con John
Lynch e Gabriella Pession.
Nel 2022 dirige e produce il documentario Il Postino –
Uno sguardo dentro (1994-2022). Sempre nel 2022 è
ideatore e direttore artistico della mostra collettiva di
arte contemporanea “I volti di Massimo Troisi”, nell’ambito
del programma di Procida – Capitale Italiana della
Cultura 2022, in esposizione a palazzo d’Avalos.
Dal 2014 è presidente onorario del Festival Corto… Ma
non troppo!, concorso di cortometraggi interpretati e
realizzati da persone con disagio psichico. Nel biennio
2019-2020 è stato presidente di giuria del Premio Troisi.
Dal 2009 fa parte di ItalianAttori, la squadra di calcio
formata da attori e registi italiani che gioca per raccogliere
fondi per varie iniziative benefiche.