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Come fu che Babbo Natale sposò la Befana

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Andrea Vitali

Come fu che Babbo Natale sposò la Befana

I capelli lunghi, la barba chiara, un camicione rosso a scacchi era comparso da dietro uno dei grossi alberi che stavano al di là della strada, proprio davanti a scuola. Tom l’aveva guardato, era tale e quale a come suo padre glielo aveva descritto la sera prima,ogni dubbio era sparito, si trattava di Babbo Natale! Un profumo di vischio nell’aria e una promessa di neve dal cielo annunciano l’imminente arrivo delle feste. Eppure nonostante il clima gioioso nel paese aleggia un’atmosfera misteriosa e una domanda turba le notti di grandi e picciniBabbo Natale esiste davvero? Cè chi ancora riesce a sognare e ne è sicuro, come il direttore didattico Remedio Imperio e chi è fermamente convinto del contrario come Irene Stecchetti, una mamma “quattrossa” dal cuore di vipera, tutta angoli acuti dal naso al sedere. Intanto nei giardini nei pressi del lago si aggira un uomo anziano, senza documenti né fissa dimora, con barba lunga e pancione, che getterà nello scompiglio l’intero paese.

Biografia autore

Andrea Vitali

Andrea Vitali è nato nel 1956 a Bellano, sulla sponda orientale del lago di Como, dove ha svolto la professione medica e dove vive. Ha pubblicato A partire dai nomi (1994), L'ombra di Marinetti (1995, premio Piero Chiara), L'aria del lago (2001), Una finestra vistalago (2003, premio Grinzane Cavour e premio Bruno Gioffrè), Un amore di zitella (2004), La signora Tecla Manzi(2004, premio Dessì), La figlia del podestà (2005, premio Bancarella), Il procuratore (2006, premio Montblanc), Olive comprese(2006, premio Alda Merini), Il segreto di Ortelia (2007),La modista (2008, premio Ernest Hemingway), Dopo lunga e penosa malattia(2008), Almeno il cappello (2009, premio Casanova, premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante, premio Campiello selezione giuria dei letterati, finalista premio Strega), Pianoforte vendesi(2009), La mamma del sole (2010),Il meccanico Landru (2010),La leggenda del morto contento (2011), Zia Antonia sapeva di menta (2011), Galeotto fu il collier (2012), Regalo di nozze (2012). Nel 2008 riceve il premio letterario Boccaccio per l'opera omnia. I romanzi più recenti hanno confermato Vitali tra gli autori più letti e amati dal pubblico italiano: A cantare fu il cane (2017), Viva più che mai (2017), Nome d'arte Doris Brilli (2018), per citarne solo alcuni. www.andreavitali.net

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