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Ladri di cotolette

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Diego Abatantuono, Giorgio Terruzzi

Ladri di cotolette

Fare un film è una vera avventura, e partecipare alla lavorazione di un film significa entrare in un mondo meraviglioso, un mondo a parte, un mondo che Diego ha deciso finalmente di raccontare. Perché il cinema non è solo il film, non è solo quello che vedi alla fine della lavorazione, seduto in poltrona. Il cinema è quello che accade prima, durante e dopo ogni ciak”. Ladri di Cotolette svela il vero volto di Diego, un attore che ha da sempre stabilito un rapporto profondo con il suo pubblico, che a lui è sempre rimasto fedele. Un Ebook ricco di racconti da backstage ovvero storie e aneddoti divertenti, a volte memorabili, fatiche, imprevisti e anche appassionate “storie d’amore”, più o meno clandestine, nate durante le riprese, con protagonisti veri ma nascosti, per non entrare troppo prepotentemente nelle vita privata altrui. Si ripercorrono attraverso i suoi fi lm (da Eccezionale Veramente 1992 al Peggior Natale della mia vita 2012) gli incontri con i grandi attori e registi del cinema italiano, con i quali Diego ha spesso collaborato, come Salvatores, Pupi Avati, Mazzacurati e Vanzina, uomini che hanno condiviso con lui una stessa passione per il cinema e per la convivialità.

Biografia autore

Diego Abatantuono

Attore, comico, sceneggiatore, conduttore televisivo fra i più amati, ecco come Diego Abatantuono ama descrivere la sua infanzia: "Sono nato a Milano il 20 maggio del 1955 all'ospedale San Giuseppe (Campionato di calcio 1954-1955: vince il titolo di campione d'Italia il Milan con 48 punti. Seguono l'Udinese con 44 punti e la Roma con 41. I giocatori più pagati valgono dai 50 agli 80 milioni di lire¿). La mia mamma dice che pesavo 3,5 kg ed ero tutto nero e non molto bello.?Sono cresciuto nel quartiere del Giambellino. Mia mamma, Rosa, era comasca e mio padre, Matteo, era pugliese.?Ero un bambino di periferia. Sono cresciuto fuori, all'aperto, giocando a pallone nel campo di fronte a casa, dove ho conosciuto Ugo Conti, che mi resterà amico per molti anni.?Compiti: la parola d'ordine era 'li faccio dopo', ma non andavo ancora troppo male". Seguono poi gli esordi al mitico "Derby" di Milano e poi un'interminabile serie di spettacoli, film e sceneggiati di successo, dagli anni settanta a oggi, a cui si aggiungono anche alcuni i libri, tra cui Milanismi (2004), ed Eccezzziunale! (2006), editi da Mondadori.

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