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Lo zaino di Emma

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Martina Fuga

Lo zaino di Emma

Tante immagini, tanti episodi che contribuiscono a delineare un percorso di accoglienza intrapreso dieci anni fa. Dallo stordimento iniziale all’abbraccio cieco e totale in nome di un amore immenso. Poi la fase del dolore sordo e implacabile, dello struggimento che prende allo stomaco e infine la consapevolezza di una vita piena da trascorrere insieme a una piccola bambina che diventerà grande tra difficoltà e successi. Lontano da intenti buonisti, spietato come la verità impone, Lo Zaino di Emma racconta lo straordinario rapporto che lega una madre a sua figlia e offre spunti di riflessione a chiunque si interroghi sul senso della Vita.

Biografia autore

Martina Fuga

Martina Fuga, veneziana, si laurea in Lingue Orientali all'Università Ca' Foscari di Venezia. Dal 1994 al 2001 è assistente del professor Gian Carlo Calza presso il Centro Hokusai di Milano e dal 2002 al 2009 è direttore generale di Arthemisia Group. Collabora all'organizzazione, tra le altre, delle mostre "Hokusai" (Milano, 1999), "Perugino il Divin Pittore" (Perugia, 2004), "Mark Rothko" (Roma, 2007), "Edward Hopper" (Milano, 2009). Dal 2010 è professore a contratto del master "Progettare cultura" dell'Università Cattolica di Milano. Dal 2012 è amministratore di Artkids, un progetto che si propone di avvicinare i bambini al mondo dell'arte. Dal 2012 collabora con Ballandi Arts alla redazione di documentari d'arte in onda su Sky Arte. Sposata con l'ex portiere dell'Inter Paolo Orlandoni, da cui ha avuto tre figli (Giulia, Emma e Cesare), appassionata di running, da anni si dedica con passione al mondo associativo legato alla sindrome di Down: è vicepresidente di Pianetadown Onlus, membro del comitato di gestione del CoorDown, e consigliere di AGPD Onlus, Milano. È autrice della pagina facebook "Emma's friends" e del blog "Imprevisti".

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