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Mi riprendo la vita con una mano sola

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Valentina Acciardi

Mi riprendo la vita con una mano sola

Valentina era una bellissima ragazza bionda di ventitré anni, era una fotomodella dal futuro promettente, aveva una bella famiglia e un fidanzato che amava. L’11 ottobre di dieci anni fa un terribile incidente automobilistico la priva del braccio destro: due interventi chirurgici per salvarle la vita, quattro giorni di coma, il risveglio, la presa di coscienza che nulla sarebbe più stato come prima e il ritorno a casa dove ci si ritrova a muoversi tra le proprie cose in modo diverso. Semplici gesti quotidiani come scrivere, legarsi i capelli, allacciarsi le scarpe, truccarsi, diventano improvvisamente montagne da scalare. E rischia di andare in crisi anche il rapporto con gli affetti di sempre, con la famiglia e gli amici, che improvvisamente non bastano più: servono altri aiuti perché le uniche parole che riesci ad ascoltare in quei momenti sono quelle di chi ci è passato prima di te. Occorreva accettare la nuova Valentina, reagire, reinventarsi una nuova vita, fare i conti con la disabilità. Ci voleva coraggio, e lei quel coraggio l’ha avuto. Dopo il buio, Valentina sceglie la Vita. Il suo percorso di rinascita passa attraverso la scelta di una protesi, la decisione di iscriversi alla facoltà di Psicologia per imparare ad aiutare persone che hanno subito traumi come il suo e una bella storia d’amore che la riconcilia con l’altro sesso dopo i comprensibili complessi del dopo incidente. Finalmente il debutto in società della nuova Valentina che ha deciso coraggiosamente di far conoscere la sua storia partecipando al Grande Fratello e pubblicando questo libro perché dice: “Quando avevo due braccia potevo abbracciare una persona. Ora che ne ho uno potrò farmi abbracciare da un Paese intero”.