Jolanda RengaQualcosa nel modo in cui sbadiglia
“Allora mi sdraiavo, chiudevo gli occhi e cercavo di immaginare la sensazione del mondo che si richiudeva sopra di me, mentre io stavo immobile e aspettavo che finisse, per scoprire com’era fatto l’interno, per scoprire se, almeno lì, potevo prendermi una pausa dal rumore e dal silenzio, e da me.
Lo capivo da come mi guardava, sempre alla ricerca di qualcosa che mancava, e che sarebbe mancato sempre, perché anche gli avessi dato il mondo, poi avrebbe voluto il cielo“.
Jolanda Renga affronta il tema dell’educazione sentimentale attraverso Giaele, la sua protagonista, che inizia la scalata del suo cuore sperando di arrivare in cima per imparare, prima di chiunque altro, ad amare se stessa.