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Woodstock Live

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Julien Bitoun

Woodstock Live

3 giorni, 33 concerti, 500.000 persone nel pubblico, altre 250 000 persone rimaste imbottigliate nel traffico. La tre giorni di musica che si svolse dal 16 al 18 agosto del 1969 ha stabilito una serie di primati ed è giusto, ora che gli anni sono trascorsi, tornare a vedere cosa successe concentrandoci sulla musica. La lista degli artisti parla da sola: Richie Havens, David Crosby, Janis Joplin, The Jefferson Airplane, Arlo Guthrie, Carlos Santana, The Who e il Creedence Clearwater Revival, Joan Baez, Ravi Shankar, un ancora imberbe Joe Cocker fino a Jimi Hendrix che suona per due ore e reinterpreta l’inno americano: dietro ogni singolo momento di quel concerto c’è una storia da raccontare. Questo magnifico volume, con un dettagliato reportage accompagnato da foto inedite, offre un documento prezioso di come durante quei tre giorni fosse stata sospesa ogni regola: dal liberatorio bagno di una folla di giovani nudi nel grande stagno dell’area, al fatto che circa il 90% dei partecipanti consumò marijuana in varie forme. Ma la vera protagonista di Woodstock non fu la trasgressione, anche se trabocca da ogni immagine. Questo libro celebra l’urlo e il furore di una generazione che in quegli stessi anni offriva sempre più giovani al Vietnam, protestava a Berkeley, mentre la missione Apollo 9 aveva successo e la società viveva la tragedia dei Kennedy.

Biografia autore

Julien Bitoun

Julien Bitoun, è un affermato scrittore, musicista e giornalista musicale francese, fra i massimi esperti al mondo in storia del blues e del rock. Ha tenuto regolarmente corsi presso il prestigioso Istituto di Sciences PO, Parigi - e collabora con molte testate musicali.